Descrizione
In occasione della XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, la Città di Rivarolo Canavese propone un programma cofinanziato dalla Regione Piemonte ai sensi della L.R. 14/2007.
Primo appuntamento venerdì 15 marzo presso l’aula magna dell’I.I.S Aldo Moro: gli studenti incontreranno Stefano Mattachini Ambrosoli, attivista di Libera, Scout, nipote di Giorgio Ambrosoli. Le assemblee, con inizio alle ore 10.15 e alle 12 sono aperte anche alla cittadinanza, con ingresso da viale Losego n. 2
Esperto in liquidazioni coatte amministrative, nel 1974 Giorgio Ambrosoli venne nominato commissario della Banca privata italiana.Chiamato a dipanare la matassa del crack del banchiere Michele Sindona, Ambrosoli non fece sconti a nessuno. Nel corso dell'analisi svolta dall'avvocato emersero le gravi irregolarità di cui la banca si era macchiata e le numerose falsità nelle scritture contabili, oltre alle rivelazioni dei tradimenti e delle connivenze di ufficiali pubblici con il mondo opaco della finanza di Sindona. Contemporaneamente a questa opera di controllo, Ambrosoli cominciò a essere oggetto di pressioni e di tentativi di corruzione. Queste miravano a convincerlo a sottoscrivere documenti comprovanti la buona fede di Sindona. Se si fosse ottenuto ciò, lo Stato Italiano, per mezzo della Banca d'Italia, avrebbe dovuto sanare gli ingenti scoperti dell'istituto di credito. Sindona, inoltre, avrebbe evitato ogni coinvolgimento penale e civile. In un clima di tensione e di pressioni anche politiche molto forti, Ambrosoli concluse la sua inchiesta. Avrebbe infine dovuto sottoscrivere una dichiarazione formale il 12 luglio 1979. La sera dell'11 luglio 1979, rincasando dopo una serata trascorsa con amici, Ambrosoli fu avvicinato sotto il suo portone da uno sconosciuto, che lo uccise con quattro colpi di pistola.
Primo appuntamento venerdì 15 marzo presso l’aula magna dell’I.I.S Aldo Moro: gli studenti incontreranno Stefano Mattachini Ambrosoli, attivista di Libera, Scout, nipote di Giorgio Ambrosoli. Le assemblee, con inizio alle ore 10.15 e alle 12 sono aperte anche alla cittadinanza, con ingresso da viale Losego n. 2
Esperto in liquidazioni coatte amministrative, nel 1974 Giorgio Ambrosoli venne nominato commissario della Banca privata italiana.Chiamato a dipanare la matassa del crack del banchiere Michele Sindona, Ambrosoli non fece sconti a nessuno. Nel corso dell'analisi svolta dall'avvocato emersero le gravi irregolarità di cui la banca si era macchiata e le numerose falsità nelle scritture contabili, oltre alle rivelazioni dei tradimenti e delle connivenze di ufficiali pubblici con il mondo opaco della finanza di Sindona. Contemporaneamente a questa opera di controllo, Ambrosoli cominciò a essere oggetto di pressioni e di tentativi di corruzione. Queste miravano a convincerlo a sottoscrivere documenti comprovanti la buona fede di Sindona. Se si fosse ottenuto ciò, lo Stato Italiano, per mezzo della Banca d'Italia, avrebbe dovuto sanare gli ingenti scoperti dell'istituto di credito. Sindona, inoltre, avrebbe evitato ogni coinvolgimento penale e civile. In un clima di tensione e di pressioni anche politiche molto forti, Ambrosoli concluse la sua inchiesta. Avrebbe infine dovuto sottoscrivere una dichiarazione formale il 12 luglio 1979. La sera dell'11 luglio 1979, rincasando dopo una serata trascorsa con amici, Ambrosoli fu avvicinato sotto il suo portone da uno sconosciuto, che lo uccise con quattro colpi di pistola.
La giornata proseguirà alle ore 18, in Sala consiliare, ingresso da via Ivrea 60, con la lettura a cura del Circolo dei Lettori della Biblioteca “Domenico Besso Marcheis”. Saranno proposti alcuni brani tratti da “Dormono sulla collina. 1969-2014” di Giacomo Di Girolamo per ricordare i giornalisti Mauro De Mauro, Giovanni Spampinato, Pippo Fava, Giancarlo Siani, i magistrati Bruno Caccia e Rocco Chinnici e altre vittime delle stragi della criminalità organizzata.
Mercoledì 20 marzo alle ore 11,il parco Spazio Elementare, in via San Francesco d’Assisi, accoglierà la cerimonia di lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, con la partecipazione degli studenti e dei cittadini. La lettura, ideata da Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, rappresenta un momento di condivisione per ricordare, alle soglie dell’inizio della primavera, le vittime delle mafie: quelle di cui conosciamo le storie, quelle di cui sappiamo solo il nome e tante delle quali non abbiamo ancora conoscenza. La manifestazione si collega idealmente con la cerimonia nazionale si terrà a Roma il 21 marzo.
Il cortile del municipio (ingresso da via Ivrea 60) ospiterà dal 20 marzo a venerdì 12 aprile una mostra dedicata a Bruno Caccia, procuratore torinese ucciso la sera del 26 giugno 1983 da sicari della ‘ndrangheta. La mostra sarà visitabile nei giorni lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 – il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.
Giovedì 11 aprile alle 14,30 sarà presentato un murales dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino all’ingresso della scuola primaria “Elisabetta Gibellini Vallauri” in via Lemaire, concretizzando una proposta del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’anno 2023.
Al programma partecipano gli studenti dell’I.C. “Guido Gozzano”, dell’I.I.S. “Aldo Moro”, e degli Istituti “Immacolata Concezione” e “SS. Annunziata”.
Le iniziative sono organizzate dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rivarolo Canavese, con la collaborazione della Biblioteca comunale e di ACMOS APS, e la condivisione del Presidio Libera “Luigi Ioculano” di Cuorgné, del gruppo Scout AGESCI Rivarolo 1 e dell’ANPI Sezione “Tina Anselmi” Favria-Oglianico-Rivarolo.
Per informazioni sulle iniziative è possibile contattare la Biblioteca comunale 012426377 – 0124454680.
Mercoledì 20 marzo alle ore 11,il parco Spazio Elementare, in via San Francesco d’Assisi, accoglierà la cerimonia di lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, con la partecipazione degli studenti e dei cittadini. La lettura, ideata da Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, rappresenta un momento di condivisione per ricordare, alle soglie dell’inizio della primavera, le vittime delle mafie: quelle di cui conosciamo le storie, quelle di cui sappiamo solo il nome e tante delle quali non abbiamo ancora conoscenza. La manifestazione si collega idealmente con la cerimonia nazionale si terrà a Roma il 21 marzo.
Il cortile del municipio (ingresso da via Ivrea 60) ospiterà dal 20 marzo a venerdì 12 aprile una mostra dedicata a Bruno Caccia, procuratore torinese ucciso la sera del 26 giugno 1983 da sicari della ‘ndrangheta. La mostra sarà visitabile nei giorni lunedì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30 – il mercoledì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.
Giovedì 11 aprile alle 14,30 sarà presentato un murales dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino all’ingresso della scuola primaria “Elisabetta Gibellini Vallauri” in via Lemaire, concretizzando una proposta del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’anno 2023.
Al programma partecipano gli studenti dell’I.C. “Guido Gozzano”, dell’I.I.S. “Aldo Moro”, e degli Istituti “Immacolata Concezione” e “SS. Annunziata”.
Le iniziative sono organizzate dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rivarolo Canavese, con la collaborazione della Biblioteca comunale e di ACMOS APS, e la condivisione del Presidio Libera “Luigi Ioculano” di Cuorgné, del gruppo Scout AGESCI Rivarolo 1 e dell’ANPI Sezione “Tina Anselmi” Favria-Oglianico-Rivarolo.
Per informazioni sulle iniziative è possibile contattare la Biblioteca comunale 012426377 – 0124454680.
Indirizzo
Via della Lumaca, 4, 10086 Rivarolo Canavese TO, Italia
Mappa
Indirizzo: Via della Lumaca, 4, 10086 Rivarolo Canavese TO, Italia
Coordinate: 45°19'47,3''N 7°43'14,1''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Costo
Gratuito
Allegati
Documenti
Organizzato da
Assessorato alla Cultura - in collaborazione con ACMOS, Biblioteca comunale "Domenico Besso Marcheis" e I.I.S. "Aldo Moro"
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
Telefono | 012426377 (Biblioteca Comunale) - 0124454680 (Ufficio Cultura) |
Ultimo aggiornamento pagina: 13/03/2024 19:45:59